L’importanza delle lacrime
Il film lacrimale, più comunemente conosciuto come lacrima, è una pellicola molto sottile, liquida e trasparente che ricopre il nostro occhio fungendo da barriera fra esso e l’ambiente esterno e svolge diverse funzioni fondamentali per il benessere e le funzionalità del sistema oculare.
Il film lacrimale è composto da tre strati:
- lo strato mucoso: quello più interno e a contatto con l’epitelio;
- lo strato acquoso: quello intermedio e più denso;
- lo strato lipidico: quello più esterno;
Questi tre strati svolgono una funzione complementare in quanto un disequilibrio fra i tre può portare fastidi e secchezza oculare
Le sue funzioni principali sono:
- lubrificante: grazie alle sue proprietà lubrificanti, dovute alla componente mucotica,umidifica le palpebre facilitando gli ammiccamenti;
- nutritiva: la componente acquosa della pellicola lacrimale garantisce l’apporto di ossigeno e funge da veicolo per le sostanze nutrienti necessarie al metabolismo delle cellule della superficie oculare;
- pulente: grazie al continuo ricambio di fluido, il film lacrimale allontana le impurità derivate dall’ambiente esterno, i detriti cellulari e le scorie del matabolismo;
- difensiva: la pellicola lacrimale svolge una funzione di difesa dalle infezioni batteriche e protegge la superficie oculare da dai raggi ultravioletti;
- ottica: lo strato mucoso della pellicola lacrimale garantisce una superficie liscia e di qualità davanti alla cornea migliorandone la trasparenza ottica.
Il giusto grado di umidificazione della superficie dell’occhio viene mantenuto attraverso gli ammiccamenti palpebrali, ovvero la chiusura involontaria delle palpebre. La media degli ammiccamenti al minuto è di circa 10-20 battiti di ciglia, ma questo numero può variare anche influenzato dall’attività che stiamo svolgendo.
Il protrarsi di funzioni visive impegnative così come lo sguardo verso il basso riducono il numero degli ammiccamenti e lo stesso vale durante l’utilizzo del computer. È un comportamento naturale: quando guardiamo qualcosa con molta attenzione i nostri ammiccamenti palpebrali diminuiscono notevolmente perché il nostro sistema nervoso è distratto da quello che stiamo guardando e se ne dimentica.
La diminuzione degli ammiccamenti può portare ad un arrossamento e conseguente bruciore degli occhi concomitanti con il deterioramento e l’evaporazione del nostro film lacrimale, per questo motivo è importante ricordarsi di fare delle pause o almeno staccare gli occhi ogni tanto dallo schermo su cui si sta lavorando.
Lo stesso può capitare negli ambienti dotati di aria condizionata, cioè ambienti secchi, che tendono dunque a rendere più secchi anche i nostri occhi. Per alleviare eventuali fastidi esistono “lacrime artificiali”, strumenti che si posizionano vicino ai pc e che creano un po’ di umidità intorno.
Se i problemi di bruciore e secchezza persistono è fondamentale rivolgersi ad un medico oculista.