Ottico Maloni
  • Occhiali da vista
  • Lenti a contatto
  • Occhiali da sole
  • Servizi
  • News
  • Contatti
  • Menu Menu
  • Facebook
  • Instagram

Archivio per categoria: News

Sei in: Home1 / News
L'importanza di avere un laboratorio interno

L’importanza di avere un laborarorio interno

1 Aprile 2021/in News /da Alessio Maloni

Fin da quando abbiamo fondato il Centro Ottico Maloni, nel 1989 a Genova, in Via Antonio Gramsci, pensiamo che sia fondamentale avere il laboratorio di montaggio interno, in modo da poter assemblare i vostri nuovi occhiali da vista soddisfacendo sempre i più elevati standard di precisione. 

Questa è sempre stata la nostra filosofia, il nostro modo di lavorare, per questo, ancora oggi, continuiamo a montare i vostri occhiali direttamente in negozio.

Grazie all’incentivo “Industria 4.0” abbiamo acquistato la migliore mola presente sul mercato: si tratta del macchinario prodotto dall’azienda giapponese Nidek, azienda leader a livello mondiale per la progettazione di strumenti oftalmici.

Svolgiamo il nostro lavoro con la nuovissima mola “Me 1200” che, insieme al centratore “Ice 1200”, dima – copia la forma dei vostri occhiali – e poi mola – ovvero taglia – le vostre lenti oftalmiche. Grazie a questi macchinari siamo in grado di controllare al centesimo di millimetro il lavoro che stiamo svolgendo, consentendoci di avere la precisione necessaria  e fondamentale per il montaggio delle lenti da vista, soprattutto per quanto riguarda le lenti progressive.

Avere a disposizione il laboratorio interno ci permette anche di effettuare moltissimi interventi di riparazione e manutenzione dei vostri occhiali, in modo che rimaniate senza per il minor tempo possibile.

Il nostro lavoro si distingue anche per la capacità di effettuare lavorazioni di occhiali glasant, definiti anche occhiali “a giorno”, ovvero quegli occhiali che non sono dotati di una montatura esterna che circonda le lenti, ma di perni e viti inseriti direttamente all’interno delle lenti da vista.

Montiamo anche occhiali da vista sportivi curvi, per rendervi liberi di poter praticare il vostro sport preferito senza dover rinunciare alla correzione ottica. Questa tipologia di occhiale viene spesso utilizzata per praticare sport quali ciclismo, corsa, golf e arrampicata, perché gli occhi devono essere protetti dalla luce solare e dal vento laterale.

Come avrete compreso, possiamo realizzare quasi ogni vostro desiderio in ambito ottico.

Vi aspettiamo in negozio!

Lenti oftalmiche

Le lenti oftalmiche: funzioni e tipologie

22 Febbraio 2021/in News /da Condiviso

Qual è l’occhiale giusto per le proprie esigenze? Quali sono le tipologie di lente da vista?

Partiamo da questa riflessione per spiegare le varie tipologie di lente di cui disponiamo per poter vedere bene ad ogni distanza, avendo sempre l’occhiale giusto e visivamente più confortevole addosso.

Quando non si vede bene da lontano o da vicino, e la difficoltà è solo questa, basterà utilizzare occhiali con lenti monofocali: sono le lenti più semplici in quanto svolgono un unico compito, ma in quell’ambito sono le più performanti. Si utilizzano per svolgere quella determinata azione e poi devono essere tolti, questo perché, se gli occhiali vengono costruiti per vedere da vicino, e si indossano anche per vedere da lontano, si andrà soltanto a peggiorare la situazione.

Se si necessitano occhiali per vedere bene sia da vicino che da lontano, oppure si ha bisogno solo di occhiali da vicino, ma non si ha voglia fare continuamente il metti e leva, gli occhiali da vista giusti saranno gli occhiali con lenti progressive. Sono occhiali che permettono di vedere bene sia da lontano che da vicino, senza dover fare continuamente il fastidioso cambio di occhiali.

Se si passano tante ore davanti al pc, per lavoro o per diletto, e si è presbiti , o si necessita di vedere bene a varie distanze senza doversi togliere gli occhiali e senza il bisogno di guardare oltre i 3 metri (ad esempio: lavoro da ufficio, lavoro al tornio, da estetista, da parrucchiere o cuoco) gli occhiali più performanti saranno gli occhiali da indoor, detti anche occhiali a profondità di fuoco o office. Questa tipologia di occhiale permette di avere i migliori campi visivi (ovvero zone di visione nitide) con il miglior rapporto qualità prezzo.

Si può quindi dedurre che il mondo delle lenti oftalmiche (cioè le lenti degli occhiali) è molto sviluppato e sofisticato, e sicuramente esistono le lenti che potranno soddisfare ogni esigenza del cliente.

Il Centro Ottico Maloni si trova a Genova in Via Gramsci 81R.

La progressione miopica

La progressione miopica

23 Dicembre 2020/in News /da Condiviso

Abbiamo già parlato della miopia, ovvero quel difetto visivo che non consente una corretta visione da lontano e che è causato principalmente dall’eccessivo allungamento del bulbo oculare o dall’eccessiva curvatura della cornea. 

Ma quanto sappiamo della progressione di questo difetto della vista? È un tema che viene affrontato con attenzione? Esistono metodi per rallentarla? 

La progressione miopica è un problema sanitario molto discusso a livello mondiale, per questo riteniamo necessario affrontare l’argomento. 

Per la maggior parte dei professionisti dell’ottica, la miopia è solo un errore refrattivo con cui si confrontano ogni giorno: la luce viene messa a fuoco davanti alla retina causando lo sfocamento  della visione a distanza. Tuttavia riteniamo che non si debba pensare alla miopia solo come a un vizio refrattivo ma considerarla un’epidemia globale che ci colpisce da vicino.

Gli studi, infatti, stimano che la miopia interesserà 5 miliardi di persone nel mondo entro il 2050, mentre in Europa la popolazione miope aumenterà dal 22% al 56% entro i prossimi 50 anni. Ciò significa che una persona su due avrà un certo livello di miopia e questo rappresenterà una grande sfida per i professionisti della visione. 

L’insorgenza della miopia e la sua progressione sono condizioni verificabili sempre più frequentemente in tutto il mondo, con una maggiore incidenza nei paesi industrializzati.

Negli Stati Uniti, durante gli ultimi 30 anni, si è verificato un incremento del 66% dei soggetti miopi mentre nei paesi asiatici, dove spesso le condizioni di lavoro non sono ideali (spazi chiusi e molto ristretti, largo utilizzo dei videoterminali), si assiste a percentuali di incidenza ancora più elevate. (es. Taiwan supera l’80%). Questo fenomeno di crescita interessa anche l’Europa e di conseguenza l’Italia. 

Un motivo molto importante per il quale la miopia deve essere arginata è la sua correlazione con l’incidenza di complicanze oculari che possono portare ad una parziale cecità. Se la miopia raggiunge un livello superiore a -6.00 D, per esempio, il rischio di cataratta, glaucoma, distacco della retina e maculopatia miopica aumenta drasticamente. (vedi figura)

Un metodo efficace per il rallentamento della miopia è quello consigliato anche dall’Associazione dei Pediatri, ovvero far trascorrere ai bambini almeno due ore al giorno in ambienti esterni, all’aria aperta, per non far sviluppare la miopia.

Gli studi affermano poi che per contenere questa progressione esistono varie metodologie che noi, in quanto ottici, possiamo mettere in pratica e altre che sono applicabili solo attraverso protocolli medici. Il metodo più efficace per il contenimento della miopia è quindi il risultato dell’unione fra metodo ottico e metodo sanitario. 

Il metodo sanitario prevede la somministrazione, da parte del medico oftalmologo, di un farmaco, l’atropina, che in basso dosaggio ha avuto una grande efficacia sul controllo della progressione miopica. 

Un metodo che è sempre stato consigliato, invece, è quello di mantenere il soggetto sottocorretto, ma si è dimostrato essere poco efficace. Si è scoperto, infatti, che questa tecnica porta ad un aumento della progressione della miopia , rispetto al gruppo di controllo.

Noi, come Ottico Maloni, vi proponiamo due metodi molto diversi l’uno dall’altro. Il primo metodo usufruisce dell’ortocheratologia, metodologia ormai molto nota e riconosciuta a livello globale grazie agli studi di ottima affidabilità per il contenimento della progressione. Il secondo metodo, nuovissimo in Europa e in Italia ma già usato da anni in Asia, prevede l’utilizzo di lenti oftalmiche per i vostri occhiali che permettono, come per l’ortocheratologia, di creare un defocus miopico periferico in grado di ridurre lo sviluppo della progressione. Queste lenti si chiamano MyoSmart e sono commercializzate in Italia dalla ditta Hoya, una delle aziende leader mondiali nella produzione di lenti oftalmiche e ottiche fotografiche.

Vi aspettiamo per parlarne e discuterne insieme.

come prendersi cura degli occhiali

Come prendersi cura degli occhiali

14 Dicembre 2020/in News /da Condiviso

Quali sono gli errori da non fare per mantenere gli occhiali in buona salute e quali sono quei piccoli gesti di attenzione per prendersene cura in modo corretto? Senza dubbio pulirli accuratamente, come già vi abbiamo raccontato!

Oggi invece vi proponiamo alcuni consigli e regole generali per trattarli con attenzione e non rovinare né le lenti né la montatura.

Innanzitutto, fate in modo che le lenti non vengano mai a contatto con la superficie su cui li appoggiate: in questo modo eviterete di rigarle. Cercate, poi, di non esporre mai i vostri occhiali a fonti di calore perché potrebbe rovinarsi l’antiriflesso. In estate, non lasciateli in posti che possono surriscaldarsi, come ad esempio il portaoggetti della vostra auto, e quando cucinate cercate di evitare il vapore dell’acqua bollente o il calore derivante dal forno. Se l’antiriflesso prende spesso colpi di calore o subisce sbalzi termici, può incresparsi e rompersi, creando delle zone opalescenti sulle lenti. 

Per chi è abituato a tenere gli occhiali anche sulla teste come fossere un cerchietto per i capelli, sconsigliamo di farlo! Tenendoli sulla testa rischiate di deformarli e piegare le bacchette. Nel caso in cui i vostri occhiali necessitino di una riparazione, non cercate di aggiustarli da soli, usando colle o strumenti di vario tipo: c’è il rischio di danneggiarli ulteriormente. Per qualsiasi necessità potete venire in negozio e usufruire della nostra assistenza post vendita!

Da noi potrete:

· sostituire le stanghette rotte: se la vostra montatura è recente avrete la possibilità di trovare il pezzo di ricambio, in caso contrario, vi forniremo una stanghetta che più si adatti al vostro occhiale.

· saldare le montature in metallo: affidiamo il servizio di saldatura ad un laboratorio esterno che, utilizzando una saldatrice a laser ad altissima precisione, effettuerà delle saldature il più invisibili possibile.

· sostituire  i nasellini e le viti che si sono rotte o sono andate perse con l’utilizzo degli occhiali.

· sistemare gli occhiali in modo che si adagino al meglio sul vostro viso: possiamo allargarli, stringerli, raddrizzarli ecc. 

Adesso che avete tutte le informazioni necessarie per mantenere i vostri occhiali in buona salute, usatele sapendo che da noi trovate sempre un servizio di supporto per ogni necessità!

come lavare gli occhiali

Come lavare gli occhiali

30 Novembre 2020/in News /da Condiviso

Qual è il procedimento per effettuare il corretto lavaggio degli occhiali? Oggi vi forniamo alcune delle regole base per la manutenzione e la cura dei vostri occhiali, sia da vista che da sole. 

Prima di tutto dobbiamo considerare il periodo pandemico in cui ci troviamo, quindi la pulizia e l’igienizzazione degli occhiali assume un ruolo ancora più importante. Non pensate a metodi strani e complicati, basteranno semplicemente acqua fredda e sapone. Niente lavastoviglie, acqua bollente, alcol e chi più ne ha più ne metta. 

Il sapone più indicato per il lavaggio degli occhiali è la saponetta di Sapone di Marsiglia, quella che tutte le nostre nonne utilizzavano per lavare i panni. Se non l’avete però non disperate, va benissimo anche il sapone per i piatti, l’importante è che non contenga microparticelle in grado di graffiare le lenti. Si può utilizzare anche il sapone per le mani ma personalmente lo sconsigliamo in quanto spesso questi saponi contengono degli oli o degli emollienti per nutrire la pelle e quindi il risciacquo potrebbe essere più complicato. L’acqua calda è invece vietata perché le fonti di calore, così come gli sbalzi termici, sono dannose per le vostre lenti oftalmiche, soprattutto per l’antiriflesso: rischiate infatti di rovinarlo. 

Passiamo adesso ai vari passaggi per eseguire un corretto lavaggio degli occhiali: 

· Prendete i vostri occhiali sporchi e metteteli sotto l’acqua corrente. Mi raccomando acqua fredda;

· Insaponatevi le mani con il sapone che avete a disposizione;

· Strofinate per bene ogni parte dei vostri occhiali con le mani insaponate: lenti, naselli, bacchette;

· Sciacquate abbondantemente sotto l’acqua fredda finché non eliminate tutto il sapone;

· Se avete tempo lasciate asciugare gli occhiali all’aria, senza sottoporli a fonti di calore come ad esempio il phon. Se questo non vi è possibile, tamponateli delicatamente con carta igienica o scottex;

· Completate la pulizia con le pelline che vi abbiamo sempre regalato;

· Una volta asciutti, se avete problemi di appannamento delle lenti, completate la pulizia con i panni no-fog in microfibra che svolgono un’azione anti-appannante a lunga durata su tutti i tipi di lente. Li trovi in negozio! 

Dopo aver svolto tutti questi passaggi i vostri occhiali saranno puliti e igienizzati per tutta la giornata! Potete ripetere questo procedimento tutti i giorni senza preoccuparvi di rovinare gli occhiali. 

I difetti visivi

I difetti visivi

10 Novembre 2020/in News /da Condiviso

Quali sono i difetti visivi più comuni? Da cosa sono causati e come si correggono?

I difetti visivi sono provocati dalle cosiddette “aberrazioni ottiche”, in altre parole, si tratta di distorsioni che vengono introdotte dal nostro sistema visivo e che, a seconda del livello di gravità (aberrazioni di alto o di basso ordine) possono essere corrette o meno con lenti oftalmiche o lenti a contatto morbide.

Le aberrazioni di basso ordine, quelle di cui ci andremo ad occupare oggi, si possono correggere tutte con occhiali, lenti a contatto o chirurgia refrattiva. Le aberrazioni di alto ordine, invece, possono essere solo in parte compensate con strumenti innovativi che ricalcolano la lente per rendere il suo potere il più ottimale possibile in tutte le condizioni luminose.

Un occhio che permette una normale visione (occhio “emmetrope”) consente di vedere bene oggetti e persone sia da vicino che da lontano, ciò è dovuto ai raggi luminosi che sono perfettamente focalizzati sulla retina. Ma cosa succede se i raggi luminosi si focalizzano prima o dopo la retina? Succede che gli oggetti o le persone che osserviamo risultano non a fuoco oppure abbiamo un affaticamento della vista. Si tratta dei cosiddetti vizi refrattivi, anche definiti come ametropie.

Vediamo ora quali sono questi “vizi” o difetti della vista e quali caratteristiche hanno.

MIOPIA

Cominciamo con la “miopia” che è uno dei difetti visivi più comuni. E’ dovuto ad un “eccesso di potere” del sistema visivo che si manifesta con la difficoltà di mettere a fuoco gli oggetti lontani, causando quindi un “defocus”, appunto la mancanza di messa a fuoco.

La miopia può essere causata da diversi fattori, ma è dovuta principalmente all’allungamento eccessivo del bulbo oculare o all’eccessiva curvatura della cornea. Un bulbo oculare allungato non consente ai raggi luminosi di raggiungere la retina, i raggi luminosi vengono quindi focalizzati davanti ad essa determinando la sfocatura delle immagini.

IPERMETROPIA

L’ipermetropia può essere considerato il difetto visivo opposto alla miopia. Consiste infatti in una mancanza di potere del sistema visivo. Per questo i due difetti (miopia e ipermetropia) non possono mai coesistere.

I principali fattori che portano all’ipermetropia sono il bulbo oculare accorciato e la ridotta curvatura della cornea. In un bulbo oculare di forma ridotta i raggi luminosi non si “fermano” sulla retina ma la oltrepassano creando il punto di fuoco dietro ad essa.

ASTIGMATISMO

L’astigmatismo è il difetto visivo più difficile da spiegare e quindi il più complicato da comprendere.

Si tratta di un difetto che non permette di mettere a fuoco sulla retina tutta l’immagine, poiché si vengono a creare due punti diversi di focalizzazione che devono quindi essere corretti maniera differente.

L’astigmatismo causa una minore nitidezza visiva o distorsione della vista sia da vicino che da lontano perché i raggi luminosi vengono messi a fuoco in diversi punti della retina.

La particolarità dell’astigmatismo è che si può presentare in concomitanza con la miopia, l’ipermetropia e la presbiopia.

PRESBIOPIA

La presbiopia non è un vero e proprio difetto visivo ma una condizione fisiologica che si manifesta dopo circa i 45 anni e comporta un defocus nella visone prossimale.

Non essendo un difetto visivo, può essere associata a tutte le condizioni precedenti (miopia, ipermetropia, astigmatismo) ed è dovuta ad un naturale invecchiamento del muscolo ciliare del cristallino e ad un indurimento dello stesso, che ,per entrambe le condizioni, non potrà più contrarsi in maniera adeguata per permettere una buona visione da vicino.

Raggi UV e protezione oculare

Raggi UV e protezione oculare

5 Ottobre 2020/in News /da Condiviso

I raggi UV, ovvero i raggi ultravioletti, sono radiazioni elettromagnetiche emesse dal sole con una lunghezza d’onda compresa fra 100 e 400 nm e non visibili all’occhio umano.

Possono essere suddivisi in tre gamme differenti:

  • raggi UVA: rappresentano il 95% dei raggi ultravioletti che raggiungono la Terra e hanno una lunghezza d’onda maggiore, compresa fra i 315 e i 400 nm. Sono presenti in egual misura durante tutto l’anno e nel corso della giornata e possono penetrare in profondità nella pelle accelerando il processo di invecchiamento cutaneo.
  • raggi UVB: rappresentano il 5% dei raggi ultravioletti che raggiungono la Terra e hanno una lunghezza d’onda intermedia compresa fra 280 e 315 nm. Sono assorbiti dallo strato superficiale della pelle e il loro irraggiamento non è costante ma dipende da diversi fattori come latitudine, altitudine, orario, stagione e fattori ambientali quali inquinamento e nuvolosità. Hanno un ruolo molto importante nella sintesi della vitamina D e del fissaggio nel calcio delle ossa.
  • raggi UVC: sono i raggi più dannosi per la salute dell’uomo ma grazie allo strato dell’ozono non raggiungono la superficie terrestre.

Così come utilizziamo le creme protettive per proteggere la pelle dai raggi solari è importante avere un buon paio di occhiali da sole per proteggere i nostri occhi.

L’eccessiva esposizione e l’assorbimento dei raggi ultravioletti può causare infatti danni e patologie a livello di cornea, cristallino e retina.

Una prima protezione dai raggi UV può essere data dalla buona qualità delle lenti oftalmiche che proteggono già l’occhio perché bloccano le radiazioni dannose.

Maggiore protezione però si ottiene dall’utilizzo degli occhiali da sole, considerati dispositivi di protezione individuali di prima categoria.

A seconda del livello di riduzione della luminosità gli occhiali da sole possono essere suddivisi in 5 categorie:

  • categoria 0: occhiali con lenti minimamente oscurate che permettono l’80-100% della trasmissione della luce da utilizzare in luoghi chiusi o con cielo coperto;
  • categoria 1: occhiali con lenti leggermente oscurate che permettono il 43-79% della trasmissione della luce da utilizzare in caso di luce solare attenuata;
  • categoria 2: occhiali con lenti mediamente oscurate che permettono il 18-42% della trasmissione della luce da utilizzare in caso di luce solare media;
  • categoria 3: occhiali con lenti scure e lenti fotocromatiche allo stato più scuro che permettono il 8-17% della trasmissione della luce da utilizzare in caso di luce solare intensa;
  • categoria 4: occhiali con lenti scurissime che permettono il 3-7% della trasmissione della luce da utilizzare in caso di luce solare estremamente intensa;

Una tipologia di lente molto importante per la protezione degli occhi è la lente polarizzata. Questo tipo di lente contiene uno speciale filtro che non permette l’abbagliamento, blocca i riflessi fastidiosi e fa passare solo la luce utile. Utilizzando queste lenti la visione risulta nitida e con contrasti e colori naturali e il loro uso è particolarmente indicato per la guida e gli ambienti marini e alpini grazie all’eliminazione del riverbero del sole.

importanza delle lacrime

L’importanza delle lacrime

8 Settembre 2020/in News /da Condiviso

Il film lacrimale, più comunemente conosciuto come lacrima, è una pellicola molto sottile, liquida e trasparente che ricopre il nostro occhio fungendo da barriera fra esso e l’ambiente esterno e svolge diverse funzioni fondamentali per il benessere e le funzionalità del sistema oculare.

Il film lacrimale è composto da tre strati:

  • lo strato mucoso: quello più interno e a contatto con l’epitelio;
  • lo strato acquoso: quello intermedio e più denso;
  • lo strato lipidico: quello più esterno;

Questi tre strati svolgono una funzione complementare in quanto un disequilibrio fra i tre può portare fastidi e secchezza oculare

Le sue funzioni principali sono:

  • lubrificante: grazie alle sue proprietà lubrificanti, dovute alla componente mucotica,umidifica le palpebre facilitando gli ammiccamenti;
  • nutritiva: la componente acquosa della pellicola lacrimale garantisce l’apporto di ossigeno e funge da veicolo per le sostanze nutrienti necessarie al metabolismo delle cellule della superficie oculare;
  • pulente: grazie al continuo ricambio di fluido, il film lacrimale allontana le impurità derivate dall’ambiente esterno, i detriti cellulari e le scorie del matabolismo;
  • difensiva: la pellicola lacrimale svolge una funzione di difesa dalle infezioni batteriche e protegge la superficie oculare da dai raggi ultravioletti;
  • ottica: lo strato mucoso della pellicola lacrimale garantisce una superficie liscia e di qualità davanti alla cornea migliorandone la trasparenza ottica.

Il giusto grado di umidificazione della superficie dell’occhio viene mantenuto attraverso gli ammiccamenti palpebrali, ovvero la chiusura involontaria delle palpebre. La media degli ammiccamenti al minuto è di circa 10-20 battiti di ciglia, ma questo numero può variare anche influenzato dall’attività che stiamo svolgendo.

Il protrarsi di funzioni visive impegnative così come lo sguardo verso il basso riducono il numero degli ammiccamenti e lo stesso vale durante l’utilizzo del computer. È un comportamento naturale: quando guardiamo qualcosa con molta attenzione i nostri ammiccamenti palpebrali diminuiscono notevolmente perché il nostro sistema nervoso è distratto da quello che stiamo guardando e se ne dimentica.

La diminuzione degli ammiccamenti può portare ad un arrossamento e conseguente bruciore degli occhi concomitanti con il deterioramento e l’evaporazione del nostro film lacrimale, per questo motivo è importante ricordarsi di fare delle pause o almeno staccare gli occhi ogni tanto dallo schermo su cui si sta lavorando.

Lo stesso può capitare negli ambienti dotati di aria condizionata, cioè ambienti secchi, che tendono dunque a rendere più secchi anche i nostri occhi. Per alleviare eventuali fastidi esistono “lacrime artificiali”, strumenti che si posizionano vicino ai pc e che creano un po’ di umidità intorno.

Se i problemi di bruciore e secchezza persistono è fondamentale rivolgersi ad un medico oculista.

Importanza della luce

L’importanza della luce

8 Settembre 2020/in News /da Condiviso

A cosa ci riferiamo quando parliamo di luce? Ne sappiamo dare una definizione?

Con il termine luce ci riferiamo alla luce visibile ovvero a quella porzione dello spettro elettromagnetico a cui l’occhio umano è sensibile. Questo intervallo è costituito da lunghezze d’onda che vanno da 380 a 780 nanometri e vengono percepite dal nostro cervello come colori. I limiti dello spettro elettromagnetico visibile all’occhio umano non sono uguali per tutti ma variano da persona a persona avvicinandosi di più ai raggi infrarossi o a quelli ultravioletti, anche se la massima sensibilità cromatica media dell’occhio umano si raggiunge ai 550/560 nm in corrispondenza del colore verde/giallo citrino.

La presenza contemporanea di tutte le lunghezze d’onda visibili, in quantità proporzionali a quelle della luce del sole, forma la luce bianca.

Si capisce quindi che la luce è fondamentale per i nostri occhi e la vista anche se spesso ce ne dimentichiamo.

Una delle brutte abitudini che spesso mettiamo in atto pensando di fare la cosa giusta, è guardare lo schermo del pc, la tv, o un qualsiasi display con la luce spenta, in un ambiente buio.

Siamo portati a pensare che sia meglio perché in questo modo il contrasto tra il buio della stanza e la luce dello schermo è maggiore. In realtà questo meccanismo affatica i nostri occhi molto più velocemente perché siamo abbagliati da un eccesso di luminosità.

È la differenza di luminosità tra ambiente e schermo che crea affaticamento agli occhi, per questo nell’ambiente in cui utilizziamo i dispositivi elettronici è fondamentale avere una luce accesa che sia omogenea con quella dello schermo. Quindi non eccessiva ma in linea con la luminosità dei dispositivi in uso.

È inoltre buona norma che l’illuminazione dell’ambiente sia il più possibile luce naturale oppure il più simile possibile a quella naturale. Deve provenire dall’alto, essere omogeneamente diffusa e riflessa possibilmente da un soffitto chiaro, in modo da non creare ombre o abbagliamenti.

Gli schermi luminosi devono essere posizionati alla giusta distanza rispetto a chi li guarda: sappiamo già (vedi news dedicata) la distanza giusta da tenere dallo schermo del pc, mentre la distanza da tenere dal televisore dipende dalla sua dimensione.

La luce deve restare accesa anche quando si legge o si scrive, perché illuminare quello che si sta guardando fa in modo che il nostro foro pupillare si stringa e ci sia più profondità di fuoco.

Postura e vista

Una corretta postura per una buona vista

8 Settembre 2020/in News /da Condiviso

Quante volte mentre lavoriamo, studiamo o guardiamo un film al computer ci ritroviamo seduti in posizioni anomale? Quanto spesso ce ne accorgiamo? E dopo sappiamo come correggere queste cattive abitudini?

Mantenere una postura corretta ed equilibrata nella seduta alla scrivania è molto importante per evitare fastidi visivi e disturbi posturali che possono portare a dolori cervicali, dorsali e lombari, non solo quando si lavora ma anche nei momenti di relax e di svago.

Ma quale è la postura corretta?

Prima di tutto è necessaria una sedia ergonomica in grado di dare il giusto supporto alla colonna vertebrale per evitare l’affaticamento della muscolatura della schiena. La sedia deve essere posizionata alla giusta distanza dalla scrivania, regolabile in altezza e avere la giusta inclinazione dello schienale. Le spalle devono essere rilassate, i gomiti appoggiati alla scrivania e sulla stessa linea degli avambracci. L’angolo del ginocchio deve essere di circa 90° e i piedi devono essere appoggiati per terra, se questo non è possibile può essere utile l’uso di un poggiapiedi.

Lo schermo del pc deve essere posizionato alla stessa altezza degli occhi in modo da poter guardare dritto di fronte a noi e non inclinare il collo verso il basso. In caso necessario può essere molto utile un supporto per la lettura e la scrittura inclinato di 20°/30° che garantisca la giusta distanza fra gli occhi e il piano di lavoro e il mantenimento di una postura corretta che permette di ridurre lo sforzo visivo e posturale.

Questo vale per chi non usa occhiali o chi usa occhiali specifici per l’ufficio, mentre chi utilizza occhiali progressivi dovrà necessariamente tenere lo schermo del pc sempre in posizione centrale ma posizionato più in basso perché la zona dedicata alla visione da vicino si trova nella parte bassa della lente e per utilizzarla è necessario volgere lo sguardo verso il basso, in modo da non effettuare movimenti scorretti e creare tensioni nella zona cervicale.

Adesso che sappiamo come sederci per evitare dolori e fastidi indesiderati potrebbe venirci spontanea una domanda: la distanza di lettura e scrittura giusta è uguale per tutti?

La risposta è no. Questa distanza varia da persona a persona ed è quindi individuale e soggettiva. Essa è conosciuta come la distanza di Harmon, ovvero quella distanza che separa il gomito e la prima falange del dito medio e corrisponde a circa 35/40 cm negli adulti e 25/30 cm nei bambini.

Spesso anche a causa della stanchezza o della noia ci ritroviamo a leggere, a studiare o a lavorare nelle posizioni più improbabili come, ad esempio, con la testa appoggiata sul tavolo o sulla mano. Questi sono comportamenti assolutamente da evitare, perché sono scorretti sia dal punto di vista posturale che visivo. Possono portare ad un peggioramento di un difetto visivo (già esistente) di un occhio più che dell’altro. Il foglio, il libro o lo schermo del computer devono essere posizionati sempre frontalmente rispetto alla posizione del viso.

Queste semplici regole sono importanti per tutti ma risultano particolarmente importanti per i bambini e gli adolescenti. È buona norma evitare che i bambini stiano attaccati allo schermo della tv quando guardano i cartoni o giocano ai videogiochi e controllare sempre che non si coprano un occhio con la mano o tendano a tenerlo chiuso, questo comportamento può essere sintomo di un fastidio oculare che rende necessaria una visita oculistica.

Pagina 1 di 212

CERCA

ARTICOLI RECENTI

  • L’importanza di avere un laborarorio interno
  • Le lenti oftalmiche: funzioni e tipologie
  • La progressione miopica
  • Come prendersi cura degli occhiali
  • Come lavare gli occhiali

Archivi

  • Aprile 2021
  • Febbraio 2021
  • Dicembre 2020
  • Novembre 2020
  • Ottobre 2020
  • Settembre 2020
  • Novembre 2018
Ottico Maloni

Via Gramsci, 81R – Genova
Tel. 010 246 5830
Mob. 338 974 2458
E-mail: info@otticomaloni.it
P.IVA: 02974950996

Seguici su Facebook

Clicca per caricare il widget di Facebook
Unisciti alla nostra community di Facebook

Instagram

Seguimi!
© Copyright - Ottico Maloni | Privacy Policy
  • Facebook
  • Instagram
Scorrere verso l’alto

Questo sito fa utilizzo dei cookies per fornirti un'esperienza di navigazione migliore. Usando il nostro servizio ne accetti l'impiego in accordo con la nostra politica dei cookie.

OKPer saperne di più

Cookie and Privacy Policy



Premessa

In questa sezione sono contenute le informazioni relative alle modalità di gestione di www.otticomaloni.it in riferimento al trattamento dei dati dei propri utenti. La presente informativa ha valore ai fini del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati.

Cosa sono i cookie

I cookie sono file informatici o dati parziali che possono essere salvati sul vostro computer (o altri dispositivi abilitati alla navigazione su internet, per esempio smartphone o tablet) quando visitate un Sito. Di solito un cookie contiene il nome del sito internet dal quale il cookie stesso proviene, la “durata vitale” del cookie, ed un valore, che di regola è un numero unico generato in modo casuale.

I cookie che utilizziamo

Cookie tecnici

I cookies tecnici sono strumenti grazie ai quali si consente all’utente di effettuare una specifica operazione; essi non sono altro che elementi informatici di natura puramente tecnica che consentono all'utente di poter svolgere attività ben precise.

Cookie di durata

I cookies di durata sono richiesti per facilitare l'accesso al sito e la navigazione tra le pagine e si distinguono in cookies temporanei di sessione e in cookie permanenti. I cookies temporanei di sessione si cancellano automaticamente al termine della sessione di navigazione e servono per poter utilizzare in modo semplificato determinati servizi offerti nelle diverse sezioni del sito; mentre quelli permanenti restano attivi nel pc fino a scadenza o cancellazione da parte dell'utente.

Cookie di terze parti

I cookie di terze parti sono cookie impostati da un sito web diverso da quello che si sta attualmente visitando.
E' possibile disabilitare ed avere maggiori informazioni su tali cookie nelle tab successive.

Cookie di Google Analytics

Questi cookie raccolgono informazioni che vengono utilizzate per aiutarci a capire come viene utilizzato il nostro sito web e per aiutarci a personalizzarlo.

Se non vuoi che monitoriamo le tue visite sul nostro sito puoi disabilitare il monitoraggio qui:

Facebook

Abbiamo integrato all'interno del nostro sito il banner relativo alla nostra pagina Facebook. Per evitare che vengano installati automaticamente i cookie e per far decidere direttamente all'utente, puoi decidere di visualizzare o meno questo banner (situato in fondo alla pagina) attraverso l'opportuno tasto "Clicca per caricare il widget di Facebook"

Privacy Policy

Puoi leggere nel dettaglio la nostra polita sulla privacy nella nostra pagina
Privacy Policy

Accettare le impostazioniNascondi solo la notifica