L’importanza della luce
A cosa ci riferiamo quando parliamo di luce? Ne sappiamo dare una definizione?
Con il termine luce ci riferiamo alla luce visibile ovvero a quella porzione dello spettro elettromagnetico a cui l’occhio umano è sensibile. Questo intervallo è costituito da lunghezze d’onda che vanno da 380 a 780 nanometri e vengono percepite dal nostro cervello come colori. I limiti dello spettro elettromagnetico visibile all’occhio umano non sono uguali per tutti ma variano da persona a persona avvicinandosi di più ai raggi infrarossi o a quelli ultravioletti, anche se la massima sensibilità cromatica media dell’occhio umano si raggiunge ai 550/560 nm in corrispondenza del colore verde/giallo citrino.
La presenza contemporanea di tutte le lunghezze d’onda visibili, in quantità proporzionali a quelle della luce del sole, forma la luce bianca.
Si capisce quindi che la luce è fondamentale per i nostri occhi e la vista anche se spesso ce ne dimentichiamo.
Una delle brutte abitudini che spesso mettiamo in atto pensando di fare la cosa giusta, è guardare lo schermo del pc, la tv, o un qualsiasi display con la luce spenta, in un ambiente buio.
Siamo portati a pensare che sia meglio perché in questo modo il contrasto tra il buio della stanza e la luce dello schermo è maggiore. In realtà questo meccanismo affatica i nostri occhi molto più velocemente perché siamo abbagliati da un eccesso di luminosità.
È la differenza di luminosità tra ambiente e schermo che crea affaticamento agli occhi, per questo nell’ambiente in cui utilizziamo i dispositivi elettronici è fondamentale avere una luce accesa che sia omogenea con quella dello schermo. Quindi non eccessiva ma in linea con la luminosità dei dispositivi in uso.
È inoltre buona norma che l’illuminazione dell’ambiente sia il più possibile luce naturale oppure il più simile possibile a quella naturale. Deve provenire dall’alto, essere omogeneamente diffusa e riflessa possibilmente da un soffitto chiaro, in modo da non creare ombre o abbagliamenti.
Gli schermi luminosi devono essere posizionati alla giusta distanza rispetto a chi li guarda: sappiamo già (vedi news dedicata) la distanza giusta da tenere dallo schermo del pc, mentre la distanza da tenere dal televisore dipende dalla sua dimensione.
La luce deve restare accesa anche quando si legge o si scrive, perché illuminare quello che si sta guardando fa in modo che il nostro foro pupillare si stringa e ci sia più profondità di fuoco.