La progressione miopica
Abbiamo già parlato della miopia, ovvero quel difetto visivo che non consente una corretta visione da lontano e che è causato principalmente dall’eccessivo allungamento del bulbo oculare o dall’eccessiva curvatura della cornea.
Ma quanto sappiamo della progressione di questo difetto della vista? È un tema che viene affrontato con attenzione? Esistono metodi per rallentarla?
La progressione miopica è un problema sanitario molto discusso a livello mondiale, per questo riteniamo necessario affrontare l’argomento.
Per la maggior parte dei professionisti dell’ottica, la miopia è solo un errore refrattivo con cui si confrontano ogni giorno: la luce viene messa a fuoco davanti alla retina causando lo sfocamento della visione a distanza. Tuttavia riteniamo che non si debba pensare alla miopia solo come a un vizio refrattivo ma considerarla un’epidemia globale che ci colpisce da vicino.
Gli studi, infatti, stimano che la miopia interesserà 5 miliardi di persone nel mondo entro il 2050, mentre in Europa la popolazione miope aumenterà dal 22% al 56% entro i prossimi 50 anni. Ciò significa che una persona su due avrà un certo livello di miopia e questo rappresenterà una grande sfida per i professionisti della visione.
L’insorgenza della miopia e la sua progressione sono condizioni verificabili sempre più frequentemente in tutto il mondo, con una maggiore incidenza nei paesi industrializzati.
Negli Stati Uniti, durante gli ultimi 30 anni, si è verificato un incremento del 66% dei soggetti miopi mentre nei paesi asiatici, dove spesso le condizioni di lavoro non sono ideali (spazi chiusi e molto ristretti, largo utilizzo dei videoterminali), si assiste a percentuali di incidenza ancora più elevate. (es. Taiwan supera l’80%). Questo fenomeno di crescita interessa anche l’Europa e di conseguenza l’Italia.
Un motivo molto importante per il quale la miopia deve essere arginata è la sua correlazione con l’incidenza di complicanze oculari che possono portare ad una parziale cecità. Se la miopia raggiunge un livello superiore a -6.00 D, per esempio, il rischio di cataratta, glaucoma, distacco della retina e maculopatia miopica aumenta drasticamente. (vedi figura)
Un metodo efficace per il rallentamento della miopia è quello consigliato anche dall’Associazione dei Pediatri, ovvero far trascorrere ai bambini almeno due ore al giorno in ambienti esterni, all’aria aperta, per non far sviluppare la miopia.
Gli studi affermano poi che per contenere questa progressione esistono varie metodologie che noi, in quanto ottici, possiamo mettere in pratica e altre che sono applicabili solo attraverso protocolli medici. Il metodo più efficace per il contenimento della miopia è quindi il risultato dell’unione fra metodo ottico e metodo sanitario.
Il metodo sanitario prevede la somministrazione, da parte del medico oftalmologo, di un farmaco, l’atropina, che in basso dosaggio ha avuto una grande efficacia sul controllo della progressione miopica.
Un metodo che è sempre stato consigliato, invece, è quello di mantenere il soggetto sottocorretto, ma si è dimostrato essere poco efficace. Si è scoperto, infatti, che questa tecnica porta ad un aumento della progressione della miopia , rispetto al gruppo di controllo.
Noi, come Ottico Maloni, vi proponiamo due metodi molto diversi l’uno dall’altro. Il primo metodo usufruisce dell’ortocheratologia, metodologia ormai molto nota e riconosciuta a livello globale grazie agli studi di ottima affidabilità per il contenimento della progressione. Il secondo metodo, nuovissimo in Europa e in Italia ma già usato da anni in Asia, prevede l’utilizzo di lenti oftalmiche per i vostri occhiali che permettono, come per l’ortocheratologia, di creare un defocus miopico periferico in grado di ridurre lo sviluppo della progressione. Queste lenti si chiamano MyoSmart e sono commercializzate in Italia dalla ditta Hoya, una delle aziende leader mondiali nella produzione di lenti oftalmiche e ottiche fotografiche.
Vi aspettiamo per parlarne e discuterne insieme.